Sono la dottoressa Valentina Visintini Cividin, specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica a Milano e Trieste.
Insieme a Vanityfair abbiamo approfondito il tema dell’Alopecia areata.
Alopecia areata: caratteristiche, cause e cure del disturbo di cui soffre Jada Pinkett e che genera la caduta dei capelli
lopecia areata, è questo il nome della patologia di cui soffre Jada Pinkett Smith e di cui in questi giorni, complice quanto accaduto durante la notte degli Oscar 2022, si parla molto.
Un disturbo di cui l’attrice, moglie di Will Smith, soffre ormai da diversi anni e di cui aveva già parlato pubblicamente raccontando, nel 2018, come si fosse trovata a fare i conti con la patologia e, più di recente, come fosse arrivata all’accettazione del problema con la scelta radicale di cambiare look e di radersi i capelli. L’alopecia è infatti una patologia che può avere importanti ripercussioni sulla vita quotidiana, creando un forte senso di disagio psicologico in chi ne soffre.
Ma quali sono le cause di questo disturbo? Quanto è diffuso? E come può essere curato? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Valentina Visintini Cividin, chirurgo plastico ed esperta di tricologia presso la Casa di Cura La Madonnina di Milano.
Dottoressa, che cos’è l’alopecia areata?
«È una patologia che coinvolge a volte solo il cuoio capelluto, interamente o sotto forma di chiazze, altre volte anche barba, sopracciglia e tutti i peli del corpo. In questo caso si parla di alopecia universale. Si tratta di una patologia autoimmune, associata spesso anche a forme di tiroidite, artrite reumatoide e celiachia: gli anticorpi dell’organismo vanno ad attaccare i bulbi piliferi, perché li ritengono un elemento estraneo, che devono distruggere. Questo determina la perdita dei capelli»