Ginecomastia Uomo

Ginecomastia Uomo: cosa la provoca?

La ginecomastia è una condizione caratterizzata dall’ingrossamento del tessuto mammario negli uomini. Questa può interessare entrambe le mammelle o essere asimmetrica, e spesso causa disagio e dolore. È importante non confonderla con la pseudoginecomastia o ginecomastia falsa, che è determinata dall’accumulo di tessuto adiposo sottocutaneo, noto anche come lipomastia.

Cause della Ginecomastia

La patologia sviluppa a causa di un disbalance tra testosterone ed estrogeni nell’uomo. Il testosterone è l’ormone che promuove lo sviluppo delle caratteristiche maschili come la muscolatura e la peluria, mentre gli estrogeni, sebbene in quantità minore rispetto alle donne, sono anche presenti negli uomini e influenzano lo sviluppo del tessuto mammario. La ginecomastia si manifesta quando c’è una riduzione del testosterone, un aumento degli estrogeni, o entrambi i fenomeni.

Squilibri Ormonali Naturali

Squilibri naturali negli ormoni possono portare a livelli elevati di estrogeni, causando ginecomastia. Ciò può verificarsi durante diverse fasi della vita, come la pubertà o la vecchiaia.

Condizioni Mediche

Diversi problemi di salute possono causare squilibri ormonali, tra cui:

Ipogonadismo: Inadeguata secrezione di ormoni sessuali.

Tumori Testicolari: Specialmente quelli che coinvolgono le cellule di Leydig, che producono testosterone, che può essere convertito in estrogeni, portando all’aumento del tessuto mammario.

Ipertiroidismo: Eccessiva produzione di ormoni tiroidei.

Insufficienza Renale o Epatica: Alterazione del metabolismo degli ormoni.

Tipologie 

Ginecomastia Neonatale: Causata dagli estrogeni materni, spesso scompare entro poche settimane dalla nascita.

Ginecomastia Pubertale: Legata ai cambiamenti ormonali durante la pubertà, solitamente regredisce spontaneamente.

Ginecomastia Senile: Associata all’invecchiamento e spesso a individui obesi, dovuta alla diminuzione del testosterone.

Diagnosi

La diagnosi include una visita medica completa e può richiedere:

•Esami del sangue per valutare i livelli ormonali e la funzione di fegato e reni.

•Ecografia mammaria e, in casi selezionati, mammografia.

•Ecografia testicolare per escludere tumori.

Trattamento Chirurgico

La diagnosi  si effettua tramite una visita specialistica per valutare l’ipertrofia della ghiandola e/o l’eccesso di grasso, con l’ausilio di un’ecografia delle mammelle per una valutazione precisa. Se la ginecomastia è causata principalmente da tessuto adiposo, si procede con un intervento di liposuzione in day surgery, seguito da una medicazione compressiva per 15 giorni. Se invece è dovuta a un eccesso di tessuto ghiandolare e adiposo, si esegue una liposuzione combinata con l’asportazione chirurgica del tessuto ghiandolare in eccesso, attraverso un’incisione periareolare. Dopo l’intervento, il paziente deve indossare una fascia elastica compressiva per 15 giorni, con rimozione dei punti dopo 10 giorni. La ripresa delle normali attività, compresa quella sportiva, è possibile dopo circa un mese.

Conclusioni

La ginecomastia è una condizione maschile complessa, causata da vari fattori come squilibri ormonali, problemi di salute, uso di farmaci e abuso di sostanze. Esistono trattamenti efficaci che possono migliorare significativamente l’aspetto fisico e il benessere psicologico degli uomini colpiti. Una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo sono essenziali per gestire la ginecomastia in modo efficace.

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Come si svolge l’intervento?

La diagnosi viene fatta con visita specialistica mediante  in modo da valutare se c’è l’ipertrofia della ghiandola, l’eccesso di grasso o entrambe le condizioni, in quanto varia il tipo di trattamento da effettuare.

Per una valutazione più precisa va eseguita un’ecografia delle mammelle. Se la ginecomastia è provocata da un eccesso di tessuto adiposo si procede con un intervento di liposuzione, in regime di day surgery e dopo l’intervento il torace viene fasciato con una medicazione compressiva per 15 giorni.

Se, invece, è provocata da un eccesso di tessuto ghiandolare e/o adiposo, può essere necessario procedere con una liposuzione e, contemporaneamente, con l’asportazione chirurgica del tessuto ghiandolare in eccesso o con l’asportazione chirurgica della ghiandola stessa attraverso un’incisione periareolare (nel margine inferiore dell’areola mammaria).

Il paziente viene dimesso con una medicazione e una fascia elastica compressiva che andrà indossata per circa 15 giorni giorno e notte. I punti vengono rimossi dopo circa 10 giorni, e, dopo circa un mese sarà possibile riprendere qualsiasi tipo di attività compresa quella sportiva.

La correzione della ginecomastia può essere realizzata su uomini di ogni età, sani e psicologicamente stabili, terminata la fase di sviluppo.

Questo intervento avrà gli esiti migliori su uomini con pelle tonica ed elastica che si adatta senza rilassarsi ai nuovi volumi corporei. È meglio che il paziente si presenti con un peso corporeo normale e stabile e che non sia un bevitore o fumatore abituale.

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